Dopo la denuncia di un cittadino di Campovalano indagano i carabinieri per identificare il pastore che ha immobilizzato l’animale sul suo pickup. Enrico Rizzi è noto per le sue battaglie social a difesa degli animali
CAMPOVALANO – E’ diventato virale, al punto da far sbarcare dalla Sicilia fino in zona il leader animalista Enrico Rizzi – noto per le sue battaglie social a difesa degli animali -, il video-denuncia di un cittadino di Campovalano che ha scoperto un cane da gregge ferito perchè legato sul cassone di un pickup con fili elettrici stretti attorno alla testa. Il video testimonia anche il tentativo di aggressione subito dal cittadino all’arrivo del proprietario del fuoristrada, e forse anche del cane.
La vicenda è finita anche in una denuncia sporta ai carabinieri di Campli, che adesso dovranno svolgere le proprie indagini per risalire all’identità dell’uomo, forse un pastore, e stabilire se il cane fosse di sua proprietà. In primis, però, c’è preoccupazione per le sorti del cane, che nel video appare sofferente anche perchè costretto a stare immobile sul pianale del cassone con una temperatura torrida. Il video-denuncia è stato girato ad Enrico Rizzi, che ha deciso di raggiungere l’Abruzzo per affrontare in prima persona il caso di maltrattamenti, così come è abituato a fare nelle sue lunghe dirette social su casi simili a questo, nel tentativo di salvare gli animali vittima di vessazioni e far perseguire gli autori dei maltrattamenti. Rizzi si è messo sulle tracce del presunto proprietario, tracce che portano ad un vicino agriturismo: il leader animalista tiene aggiornato un vastissimo pubblico di followers attraverso le sue dirette social. Vedremo come andrà a finire questo caso di Campovalano, che ha già raccolo migliaia di messaggi di indignazione e solidarietà al cittadino che ha avuto il coraggio di riprendere e denunciare il pastore violento.